Mariano Tomatis, instancabile
wonder injector, scrittore e rigoroso storico della magia, nonché preclaro
mago del popolo in performances ad alto contenuto di intelligenza, mi ha commissionato un’illustrazione per il manifesto della conferenza che ha tenuto venerdì 13 marzo a New York.
Ma “conferenza” è termine riduttivo, se conoscete il suo lavoro.
Infatti Magic books. The secret art of book hacking, che introduceva anche l’omonima mostra e annunciava l’uscita del libro con lo stesso titolo, è ben più di una conferenza (è online anche una piccola ma densa webserie, per dire!).
La grafica
vintage è di Mariano medesimo, che si è ispirato a
questa pagina pubblicitaria dell’ottocento.
Sull’onda dell’entusiasmo, inizialmente, quando ancora avevo un’idea molto vaga della cosa (praticamente il giorno dopo aver letto la mail), gli avevo proposto un’altra illustrazione e un’altra grafica:
Ma di comune accordo abbiamo preferito rivedere tutto: nel frattempo Mariano aveva scritto gran parte dei testi della mostra e ci è sembrato che il concetto non fosse espresso al meglio.
La versione finale, quella andata in stampa, sarà anche la copertina del libro.