Stupore a Park Avenue

Mariano Tomatis, instancabile wonder injector, scrittore e rigoroso storico della magia, nonché preclaro mago del popolo in performances ad alto contenuto di intelligenza, mi ha commissionato un’illustrazione per il manifesto della conferenza che ha tenuto venerdì 13 marzo a New York.

Ma “conferenza” è termine riduttivo, se conoscete il suo lavoro.
Infatti Magic books. The secret art of book hacking, che introduceva anche l’omonima mostra e annunciava l’uscita del libro con lo stesso titolo, è ben più di una conferenza (è online anche una piccola ma densa webserie, per dire!).

La grafica vintage è di Mariano medesimo, che si è ispirato a questa pagina pubblicitaria dell’ottocento.
Sull’onda dell’entusiasmo, inizialmente, quando ancora avevo un’idea molto vaga della cosa (praticamente il giorno dopo aver letto la mail), gli avevo proposto un’altra illustrazione e un’altra grafica:
Ma di comune accordo abbiamo preferito rivedere tutto: nel frattempo Mariano aveva scritto gran parte dei testi della mostra e ci è sembrato che il concetto non fosse espresso al meglio.
La versione finale, quella andata in stampa, sarà anche la copertina del libro.

Arte al cubo!

Venerdì 20 marzo è cominciata l’edizione 2015 della rassegna Arte³ (arte al cubo), e anche quest’anno le magnifiche ragazze e i magnifici ragazzi della Consulta Giovani di Palmas Arborea

(che si smazzano una quantità di lavoro inumana per costruire ogni anno un evento di grande qualità) mi hanno voluto affidare la grafica:

All’evento parteciperò anche con una piccola installazione tratta da questa storia-mai-scritta:

Una salita

Ma il programma, come si vede, è ricchissimo: si mangia, si beve, si guarda, si ascolta e, soprattutto, si ragiona.